IL GIARDINO ALL’ITALIANA
Il giardino monumentale del palazzo del Principe, è stato realizzato attraverso un progetto di ricostruzione filologica, storica e paesaggistica ad opera della Dott.ssa Ada Segre (Agronoma e Storica Paesaggistica). Il progetto ha avuto come origine di verifica geometrica e costruttiva una attenta campagna archeologica, estesa anche all’antica voliera, (condotta dall’archelogo Roberto Biagini, con la supervisione del Prof. Tiziano Mannoni).
A fronte dei risultati archeologici e delle indicazioni storico artistiche della Dott.ssa Segre è stato redatto un progetto architettonico ed impiantistico,oltre chè di restauro delle parti scultoree, definitivo ed esecutivo dal nostro studio, mentre la parte esecutiva dell’impianto vegetazionale e floreale è stato curata dalla Dott.ssa Segre.
Il progetto esecutivo in particolare è stato sviluppato in collaborazione con professionisti dei vari settori ha compreso un complesso impianto elettrico, per la gestione del giardino e la sua illuminazione, un impianto di irrigazione automatizzato ed un sistema di alimentazione e scarico delle acque della fontana oltre a tutte le predisposizioni per le altre porzioni di giardino, rimaste a progetto.
Né è seguita una impegnativa fase di cantiere, coordinamento dei professionisti e delle imprese unita a quella formale di direzione lavori che tenesse conto delle prescrizioni previste dalla Dott.ssa Segre, delle indicazioni delle Soprintendenze, provvedendo alla realizzazione dei parterres e dei viali con i loro dettagli architettonici, la ricostruzione dei due pergolati lignei, del restauro delle parti marmoree e la realizzazione di tutti gli impianti.
I lavori hanno comportato interventi di pulitura, restauro, integrazione e ricollocazione degli elementi marmorei presenti nel giardino ( in particolare le panchine), l’impermeabilizzazione della fontana del Nettuno, la rimessa in funzione dei giochi d’acqua e la sua illuminazione.
Dal momento della sua inaugurazione è iniziata la delicata fase del mantenimento con la presenza continua della capo giardiniera Sara Firullo che ancora oggi gestisce la corretta manutenzione degli apparati floreali del giardino, coordinandosi con lo studio per tutte le questioni gestionali, esecutive ed autorizzative.
Negli anni 2010 2011 è stato effettuato il parziale rifacimento dei viali con integrazione di nuovi impianti di scarico e nel 2013 una nuova e più funzionale impermeabilizzazone della fontana del Nettuno.